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Dal libro: Storie di uomini "straordinari"

Quelli della Stella di Natale in Piazza Brà

1950 - 1960

Carlo, Alessandro e Domenico: i Fasoli sanno cosa fare fin dalla nascita. E’ di Carlo tuttavia che dobbiamo seguire le mosse perché è lui che ha dato origine all’attuale Srl di via Gardesana. Nato nel 1932, nell’immediato dopoguerra inizia a trasportare sassi e blocchi di marmo della Valpolicella.

Poi cambia strada: dalle graniglie per Mantovani dai porti come Marghera, ai mangimifici e mulini del Veronese, del Mantovano e del Bresciano.

1950 - 1960

Carlo, Alessandro e Domenico: i Fasoli sanno cosa fare fin dalla nascita. E’ di Carlo tuttavia che dobbiamo seguire le mosse perché è lui che ha dato origine all’attuale Srl di via Gardesana. Nato nel 1932, nell’immediato dopoguerra inizia a trasportare sassi e blocchi di marmo della Valpolicella.

Poi cambia strada: dalle graniglie per Mantovani dai porti come Marghera, ai mangimifici e mulini del Veronese, del Mantovano e del Bresciano.

Nell’era dei manufatti di cemento, le “lunghe membrature” Carlo entra nella Precem di Caselle di Sommacampagna, poi nella Impre di via Gardesana per la costruzione in Trentino dei capannoni e dei depositi per la lavorazione delle mele, ancora la Pretecno di Villafranca per l’edificazione dei capannoni dei tessili a Prato, in Toscana, centri di logistica e capannoni industriali in genere sia per la Toscana che per la Lombardia come la Mivar di Abbiategrasso o la Lonardi di Castel D’Azzano.

1970 - 1980

Nell’era dei manufatti di cemento, le “lunghe membrature” Carlo entra nella Precem di Caselle di Sommacampagna, poi nella Impre di via Gardesana per la costruzione in Trentino dei capannoni e dei depositi per la lavorazione delle mele, ancora la Pretecno di Villafranca per l’edificazione dei capannoni dei tessili a Prato, in Toscana, centri di logistica e capannoni industriali in genere sia per la Toscana che per la Lombardia come la Mivar di Abbiategrasso o la Lonardi di Castel D’Azzano.

1970 - 1980
1980 - 1990

A Carlo susseguono i figli Antonio, Flavio, Claudio e Silvana consolidando l’attività nel trasporto delle costruzioni industriali del cemento e ferro con le  coperture aeroportuali di Fiumicino, del mercato ortofrutticolo di Verona, di palestre, piscine … tutte strutture che vedono la famiglia Fasoli impegnata nel trasportare i prodotti in ferro della Isco. E non dimentichiamoci della stella di Natale in piazza Bra: sono stati i Fasoli a portarla li!

1980 - 1990

A Carlo susseguono i figli Antonio, Flavio, Claudio e Silvana consolidando l’attività nel trasporto delle costruzioni industriali del cemento e ferro con le  coperture aeroportuali di Fiumicino, del mercato ortofrutticolo di Verona, di palestre, piscine … tutte strutture che vedono la famiglia Fasoli impegnata nel trasportare i prodotti in ferro della Isco. E non dimentichiamoci della stella di Natale in piazza Bra: sono stati i Fasoli a portarla li!

C’è anche l’estero tra le nuove mete: in Svizzera, a Villeneuve, la Bombardier fabbrica i locomotori per la ferrovia e i Fasoli vi trasferiscono le strutture che caricano alle Omep di Pistoia; in Francia stanno smantellando una centrale nucleare e i vari pezzi sono portati a Dosolo (MN) per eventuali recuperi; in Belgio si portano le strutture in ferro della LMW di Sommacampagna per la costruzione di capannoni industriali; nella ex Cecoslovacchia vanno le “arpe”, cioè serpentine in ferro che servono nelle centrali termoelettriche per il raffreddamento dell’acqua. Segue il trasporto delle colonne portanti e mobili della Cordioli di Valeggio s.M., su cui poggiano le nuove case delle città dell’Acquila a seguito del terremoto; così come i moduli abitativi e le strutture per i nascenti grandi complessi della “Grande nuvola” dell’Eur a Roma e del Forum di via Francia a Verona.

1990 - 2000

C’è anche l’estero tra le nuove mete: in Svizzera, a Villeneuve, la Bombardier fabbrica i locomotori per la ferrovia e i Fasoli vi trasferiscono le strutture che caricano alle Omep di Pistoia; in Francia stanno smantellando una centrale nucleare e i vari pezzi sono portati a Dosolo (MN) per eventuali recuperi; in Belgio si portano le strutture in ferro della LMW di Sommacampagna per la costruzione di capannoni industriali; nella ex Cecoslovacchia vanno le “arpe”, cioè serpentine in ferro che servono nelle centrali termoelettriche per il raffreddamento dell’acqua. Segue il trasporto delle colonne portanti e mobili della Cordioli di Valeggio s.M., su cui poggiano le nuove case delle città dell’Acquila a seguito del terremoto; così come i moduli abitativi e le strutture per i nascenti grandi complessi della “Grande nuvola” dell’Eur a Roma e del Forum di via Francia a Verona.

1990 - 2000
2000 - 2020

Altre ditte servite dalla Fasoli Trasporti s.r.l? La Sim-Amman di Bussolengo che opera nelle costruzioni di impianti di riciclaggio del bitume, la Idromec che fa presse per le demolizioni delle autovetture, la Venturini di Sant’Ambrogio di Valpolicella specializzata nei carri-ponte, Point prefabbricati antisismici, Ati carpenteria metallica…

2000 - 2020

Altre ditte servite dalla Fasoli Trasporti s.r.l? La Sim-Amman di Bussolengo che opera nelle costruzioni di impianti di riciclaggio del bitume, la Idromec che fa presse per le demolizioni delle autovetture, la Venturini di Sant’Ambrogio di Valpolicella specializzata nei carri-ponte, Point prefabbricati antisismici, Ati carpenteria metallica…